Compro Oro: quali documenti servono per vendere?

Codice fiscale? Patente? Carta di identità? Quali documenti servono per vendere oggetti in oro o argento in un Compro Oro? Per rispondere a questa semplice domanda, bisogna fare riferimento alle ultime normative di settore, in particolare il D.L. 92 del 2017. Il quadro, rispetto a una decina di anni fa, è diventato molto più chiaro e articolato, all’insegna di una maggiore trasparenza e tutela nei confronti del cliente finale. Oggi, un Compro Oro è obbligato ad acquisire e quindi registrare i dati di chi vende gioielli, lingotti o orologi in oro, trascrivendo su un apposito modulo le informazioni richieste dal legislatore. La questione, per tornare al titolo di questo articolo e alla risposta in merito, risulta di conseguenza strettamente connessa a un documento di riconoscimento “ufficiale”.
Giusto per fare qualche esempio, fra i documenti ammessi da un Compro Oro troviamo a titolo di esempio:
– carta di identità elettronica o cartacea
– passaporto
– patente di guida
– porto d’armi
Non viene accettato invece il permesso di soggiorno. E il codice fiscale? Il codice fiscale è un documento che NON sostituisce i precedenti, poiché viene richiesto all’atto della vendita per registrare i dati fiscali della persona fisica. È bene quindi munirsi di uno dei tre documenti elencati sopra e al tempo stesso portare con sé il codice fiscale.
DOCUMENTI IN ORIGINALE E NIENTE DELEGHE IN CONTO TERZI
Tutti i documenti devono essere in originale, per cui niente fotocopie o foto da cellulare, in quanto non sarebbe possibile dimostrare né la proprietà del documento stesso, né la sua autenticità. Va da sé che solo il possessore del documento può effettuare la vendita, per cui non sono ammesse deleghe ad amici o parenti. Ma quali dati devono riportare i documenti in questione? Domanda scontata, ma onde evitare dubbi, vale la pena rispondere comunque:
– Nome e cognome
– Codice fiscale
– Comune e data di nascita
– Comune e indirizzo di residenza
Infine, abbiamo l’obbligo di riportare – oltre ai dati che spiegheremo nel prossimo paragrafo – anche quelli che sono i dati di registrazione del documento stesso, ovvero numero del documento, data di emissione e di scadenza, autorità che ha rilasciato il documento e tipo di documento. Ma questo, come avrai intuito, ancora non basta. È fondamentale infatti descrivere gli oggetti venduti e riportare le informazioni che riguardano la transazione. Vediamo insieme quali sono queste informazioni nello specifico.
DALLA QUOTAZIONE IN BORSA AL METODO DI PAGAMENTO
Definiti i documenti che è possibile presentare all’addetto del Compro Oro, passiamo a quelle che sono le informazioni che vanno riportate nella scheda di vendita. In questo documento, che serve da registro per archiviare i dati della vendita stessa, dobbiamo scrivere altre informazioni importanti, fra le quali, in ordine sparso:
– la descrizione degli oggetti venduti
– la quotazione in borsa, riferendosi alla Borsa di Londra
– il metodo di pagamento scelto fra contanti (limite massimo 500 euro per l’oro usato) o bonifico bancario
– dichiarazione di privacy
– data e ora della transazione
Niente di così complicato insomma, serve solo un po’ di pazienza per attendere l’avvenuta trascrizione delle informazioni e incassare il denaro senza ulteriori attese.
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FISSA IL TUO PREZZO E VIENI IN UNO DEI NOSTRI COMPRO ORO

Uno dei punti di forza della nostra proposta è sempre stata la trasparenza. Oltre ad essere registrati come Operatori Professionali Oro con il numero di matricola 188, ed oltre ad essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente, siamo a disposizione per guidare passo passo il cliente anche online a distanza, complice l’utilizzo di strumenti intuitivi e gratuiti che ti consentono di Fissare il prezzo online senza alcun impegno. Come funziona? Semplice: è sufficiente inserire il peso del tuo gioiello e specificare i carati/titoli scegliendo un valore fra 14 e 18 per l’oro usato e fra 925 e 800 per l’argento usato.
A quel punto, una volta premuto il tasto FISSA IL PREZZO, il nostro sistema ti mostrerà una nuova schermata contenente la quotazione. Se il prezzo è di tuo gradimento, potrai stampare il foglio e portarlo in uno dei nostri 6 centri Compro Oro localizzati in Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Ricorda: l’offerta è valida solo per quantitativi d’oro superiori a 35 grammi e per quantitativi d’argento superiori a 1000 grammi. Inoltre, come riportato nel preventivo stesso, la stampa della quotazione è valida solo dalle ore 9 alle ore 16, esclusi festivi.
DUBBI SUI DOCUMENTI? CONTATTACI SENZA IMPEGNO!
Se hai ancora dubbi sui documenti che devi portare con te per vendere oro, ti invitiamo a contattare uno dei nostri centri Compro Oro a Udine, Trieste, Codroipo e Chioggia. Scegli il più vicino a casa tua e recati di persona con gli oggetti che vuoi vendere. Verificheremo l’effettivo peso con bilance omologate CE e ti proporremo la quotazione più proficua nel tuo esclusivo interesse. Ciò che conta, per noi, è la soddisfazione del cliente finale! Cosa aspetti? Se vuoi contattarci direttamente via email, ti basta scriverci all’indirizzo di posta elettronica nadiaorosrl@gmail.com. Approfittane oggi stesso!
Per quanto l’oro resti in cima alla classifica dei metalli più venduti e apprezzati, l’argento continua a rappresentare una valida forma di investimento, e anche di guadagno immediato, ad esempio per chi è in possesso di anelli, pendagli, orecchini, braccialetti, o magari di lingotti e lingottini. Ma è davvero conveniente vendere il proprio argento? Se te lo stai chiedendo, è perché, con ogni probabilità, hai a disposizione uno o più oggetti preziosi in argento, a casa tua in un cassetto, oppure in banca all’interno di una cassaforte. E chissà, vorresti sapere se, in caso di vendita, guadagneresti abbastanza oppure no. La domanda quindi è più che legittima, ma la risposta… non è così ovvia.


Chi si affaccia al mondo degli investimenti per la prima volta può scegliere come bene materiale su cui puntare le monete d’oro. A differenza di criptovalute o titoli azionari, le monete auree sono oggetti tangibili, di cui abbiamo titolarità diretta. Cosa vuol dire questo? Vuol dire che le monete d’oro le possiamo conservare anche in casa, dentro una cassaforte o in qualsiasi altro posto segreto e sicuro, senza doverci affidare a password o intermediari. Non c’è alcuna delega per il possesso delle monete d’oro, a meno di optare per il deposito delle monete stesse in banca o presso un istituto di credito. Questo aspetto è di enorme importanza per comprendere il significativo apprezzamento nei confronti delle monete d’oro come forma di investimento. Insieme ai lingotti e lingottini, sia d’oro che d’argento, le monete rientrano non a caso fra le proposte di investimento più diffuse in assoluto.
Hai deciso di comprare lingotti d’oro, ma non sai se rivolgerti a una banca, a una gioielleria o un Compro Oro? Niente paura, in questo articolo ti spiegheremo passo passo cosa è meglio fare quando il tuo obiettivo sono proprio loro, i lingotti e lingottini d’oro da investimento. Non ti preoccupare se non è il tuo settore: seguendo i nostri consigli siamo sicuri che riuscirai a trovare ciò che stai cercando, senza perdere tempo e senza lasciarti condizionare da timori e ansie ingiustificate. Ma prima di vedere quali sono le differenze salienti fra banche, gioiellerie e Compro Oro, è opportuno sottolineare i motivi che ancora oggi (soprattutto oggi) rendono appetibile l’investimento in oro.
Meglio investire in monete o lingotti d’oro? Si tratta di una domanda ricorrente che viene posta da persone desiderose di investire in qualcosa di sicuro, durevole e tangibile, che possa fornire nel tempo un paracadute in caso di tempeste finanziarie o anche solo difficoltà economiche. Sia le monete che i lingotti sono considerati non a caso beni rifugio universali, facili da scambiare in qualsiasi mercato e situazione. Non solo: a differenza ad esempio delle criptovalute o delle obbligazioni, i lingotti e le monete d’oro sono oggetti fisici che si possono conservare in una cassaforte nascosta dentro casa, oppure in banca. Si hanno quindi sempre sotto mano, pronti per essere rivenduti senza particolari azioni da intraprendere (e in tempo reale, perché la domanda è sempre alta). Inoltre, il loro degrado nel tempo è pressoché nullo: le monete e i lingotti possono durare per millenni. La domanda su quale delle due opzioni sia la migliore per investire nel medio e lungo termine ci porta quindi a fare altre considerazioni, legate ad aspetti che non tutti considerano in fase di acquisto.
Vorresti vendere un oggetto di valore al Compro Oro ma non sai se è possibile? Ci sono diverse cose che puoi pensare di vendere con profitto in un negozio Compro Oro: dai bracciali alle monete, dai lingotti alle collane… vendere questi e altri beni personali non soltanto è facile, ma è anche vantaggioso dal punto di vista economico. A differenza di quanto accade per gli investimenti, dove i tempi di rientro possono arrivare a diversi anni, nella vendita diretta il pagamento può anche essere immediato, ad esempio in contanti, oppure con bonifico o assegno bancario.
Banco Metalli o Compro Oro? Questa domanda è sulla bocca di molti, perché se è vero, come recita il proverbio, che fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, è altrettanto vero che per fidarsi o non fidarsi bisogna innanzitutto capire. E capire vuol dire conoscere. Per quanto riguarda Banco Metalli e Compro Oro, le differenze esistono ed è giusto sottolinearle. Tanti clienti ci contattano infatti pensando che siamo un Compro Oro, perché questo in effetti è il nome del nostro sito e ciò che scriviamo fuori dalle vetrine dei nostri 6 negozi dislocati a Udine, Trieste, Codroipo e Chioggia. Questo perché, nella realtà dei fatti, siamo anche un Compro Oro, ma oltre a essere un Compro Oro siamo anche un Banco Metalli. In che cosa si distinguono l’uno dall’altro? Meglio Banco Metalli o meglio Compro Oro?
Gli investimenti in oro non sono e non devono essere un modo per riciclare il denaro. Ecco perché in Italia e in altri paesi esistono leggi apposite per ridurre al minimo il rischio di ricollocare denaro ottenuto per vie illecite. Queste normative, fra le altre cose, definiscono un limite ben preciso ai contanti che si possono utilizzare per vendere o acquistare oro, ad esempio nei Compro Oro. Per una corretta gestione del proprio denaro e per evitare spiacevoli fraintendimenti quando si sceglie di procedere con la compravendita di lingotti e lingottini in oro o monete auree, è importante che il limite di pagamento sia noto in anticipo. Conoscere il limite di pagamento in contanti consente di ottimizzare il proprio tempo e il proprio denaro, senza correre il rischio di rimanere delusi ed essere obbligati a ritornare una seconda volta nel Compro Oro scelto.
