Le previsioni per il mercato dell’argento nel 2016
Che cosa accadrà al mercato dell’argento e quali sono le previsioni per il 2016? Secondo gli esperti, dopo lo stallo degli anni scorsi in cui l’argento è rimasto per molto tempo a quotazioni comprese fra 12 e 16 euro all’oncia, la tendenza per quest’anno sembra essere al rialzo. Le oscillazioni sono infatti fisiologiche ed è naturale aspettarsi che il mercato dell’argento entri in una nuova fase di crescita. A dirlo sono varie fonti, alcune autorevoli altre meno, fonti che già a fine 2015 anticipavano le attuali evoluzioni del settore. Certo, siamo ancora lontani dal biennio 2010-2012 e dalle sue quotazioni record, con mesi storici come l’aprile del 2011 quando la borsa ha chiuso a 32,66 euro l’oncia, ma è comunque probabile aspettarsi un progressivo, seppur graduale, miglioramento della situazione.
Negli ultimi mesi si è parlato molto di Bail In e di come difendersi dall’eventuale prelievo forzoso che la banca ha facoltà di attuare per evitare il dissesto finanziario. La notizia ha fatto discutere perché a fare le spese del Bail In potrebbero essere azionisti, investitori e titolari di conti correnti con più di 100.000 euro in deposito, dunque un numero potenzialmente alto di persone. La direttiva che rende concreto questo rischio è la Brrd (Bank recovery and resolution directive), entrata in vigore in Italia lo scorso 1° gennaio 2016. Sebbene non siano ancora chiari i termini esatti della questione, il timore di un prelievo forzoso ha portato non pochi correntisti a chiedersi come difendersi in concreto dal Bail In.






